Cos’è il didgeridoo

 
Il Didgeridoo è uno strumento a fiato ad ancia labiale, in pratica un tubo cavo e con entrambe le estremità aperte, di qualsiasi materiale, senza alcun ulteriore foro o meccanismo atto a farlo suonare. la vibrazione e quindi il suono nasce dalla vibrazione delle labbra così come accade per gli ottoni ad esempio.
Lo si trova con lunghezze e dimensioni estremamente varie, i più comuni vanno dai 140 ai 200cm ma è possibile trovarne anche di molto più lunghi soprattutto recentemente. Conseguentemente anche la tonalità dello strumento (generalmente fissa) varia di conseguenza. Dagli anni ’80 del secolo scorso sono però nati didgeridoo a coulisse per cambiare tonalità durante il brano o per evitare di portare troppi strumenti appresso in vista di concerti in tour.
L’origine dello strumento è incerta, in rete si trovano spesso notizie contrastanti e assolutamente prive di fondamento. Ciò che è certo è la cultura di provenienza, aborigena australiana, mentre la datazione della sua scoperta può andare tra i 2000 e i 7000 anni fa.
Realizzato originariamente da un tronco di eucalipto scavato dalle termiti. La parte esterna, così come la determinazione della lunghezza è tuttora affidata all’esperienza di pochissimi custodi della tradizione… per lo strumento tradizionale che hanno appreso competenze mirabili nel creare timbri differenti in base allo stile musicale.
In occidente, seppur generalmente il didgeridoo è realizzato seguendo anche bizzarre congetture su forma e materiale, dato che ogni tubo suona, alcuni costruttori hanno realizzato studi degni di nota e sono in grado di intonare un didgeridoo a priori, prima ancora di costruirlo, utilizzando software di calcolo così attendibili da far invidia ai più grandi costruttori di strumenti classici… se solo fossero sufficientemente lungimiranti da rendersene conto.
 
Cosa si fa con un didgeridoo?

Con il didgeridoo si creano fondamentalmente ritmi, staccati o bordoni. Utilizzati per lo più come accompagnamento musicale, potrebbero sostituire o sostenere un basso o una percussione.
Didgeridoo player virtuosi, sono in grado di sostenere concerti solista facendo affidamento alla flessibilità dello strumento data dalle innumerevoli variazioni timbriche, dinamiche ed anche dall’utilizzo della voce.
Può essere impiegato nella musica classica, nel rock, nel jazz, nell’ambient, nella minimal, nella musica da discoteca o in qualsiasi altro genere possa venirvi in mente. Il didgeridoo è uno strumento musicale, per cui, ciò che conta è la propria espressività ed il buon gusto.
Al contrario, non può realizzare melodie complesse dato che, come su detto, il didgeridoo è fondamentalmente uno strumento ritmico.
Talvolta viene considerato uno strumento limitato per questo motivo. Ma ci terrei a sottolineare come, ad esempio, nessuno chiederebbe ad un batterista di suonare la melodia di “Azzurro” con la propria batteria.

Tutti gli articoli in un solo click

Volete realizzare il vostro strumento? Scriveteci e associatevi.

Andrea Ferroni
Musicista, Insegnante, costruttore e ricercatore sul didgeridoo


 

 

 

 

1 comment for “Cos’è il didgeridoo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Open chat
1
Ciao, posso aiutarti?
Hello, may I help you?