Arte
Arti Visive

Scenari contemporanei

La politica di assimilazione perseguita dal governo australiano negli anni '50 e '60, portò alla creazione di insediamenti-riserve, come Papunya, Yuendumu e Utopia, dove furono portati gli Aborigeni di diverse tribù, strappandoli alle loro terre ancestrali e nascondendoli al resto del mondo. All'inizio degli anni '80, grazie alla maggiore visibilità, alla maturata consapevolezza politica e, al processo di ricostruzione della propria identità, molti tornarono nelle loro terre d'origine, riappropriandosi dei luoghi sacri e riabbracciando parenti e amici.
Negli ultimi anni, grazie al successo mondiale dell'arte aborigena, abbiamo assistito ad una tendenza che non sembra avere precedenti nella storia dell'arte contemporanea.
Le vecchie riserve si sono riscattate in comunità componendosi in movimenti artistici delineati e dai caratteri distinti. Le comunità di Utopia e Papunya vanno oggi considerate, non solo i luoghi della memoria e del sopruso, della provenienza ancestrale e del ritorno, ma sicuramente fucine culturali, centri di irradiazione culturale di livello mondiale.
Il Papunya Tula Artist Movement va inteso come una delle più grandi avanguardie artistiche australiane. Formatosi nella zona arida a nord di Alice Spring, questo movimento ha saputo attirare nella sua factory alcuni tra i più grandi artisti aborigeni contemporanei.
Con il passare degli anni, la consapevolezza del proprio stato ha spinto molti artisti a rivisitare le proprie origini alla luce del nodo coloniale ed in un'etica culturalmente ibrida e post-coloniale. In molti hanno lasciato che spiragli culturali occidentali facessero capolino tra gli arditi intrecci del dot painting, creando nuove e avanguardistiche speculazioni. Oggi non abbiamo dubbi nell'affiancare una delle TV di J. Michel Basquait ai labirinti di Ronnie Tjampitjinpa (Papunya), per concettualità e lungimiranza.
La comunità di Utopia è stata la casa e lo studio di Emily Kame N'Guarreye e questo è tutto.
Emily ha avuto il suo luogo qui, ha influenzato con i suoi dipinti e i suoi batik un'intera generazione di artisti, i suoi grovigli così arditi, le sue forme evanescenti hanno scosso l'occidente.
Oggi rimane la sua icona ed il suo luogo, così, sacro e imperituro come ce l'ha voluto mostrare.

Luca Moretti
morettiluca77@hotmail.com




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